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Cremazione di salma

 La cremazione della salma è un processo irreversibile mediante il quale il corpo, tramite il calore e l’evaporazione, viene ridotto in ceneri, presso un apposito impianto.

Gli impianti crematori più vicini a Cedegolo sono quello di Brescia, quello di Albosaggia (SO) e quello di Cremona.

Quando e’ possibile 
 

La cremazione della salma è possibile nei seguenti casi:
- il defunto ha manifestato in vita la volontà in una disposizione testamentaria (cioè in un testamento olografo, da pubblicare e depositare, in un testamento pubblico o in un testamento segreto), oppure si è iscritto ad Associazione legalmente riconosciuta, avente tra i propri scopi quello della cremazione del corpo dei propri associati;
- per volontà manifestata dal coniuge;
- in mancanza del coniuge, per volontà manifestata dal parente più prossimo entro il 6° grado e, in caso di esistenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza dei parenti di pari grado.

Quando e come richiederla
 

Al momento della fissazione del funerale. La cremazione è autorizzata dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Cedegolo per i decessi che avvengono sul proprio territorio.

Per ottenerla è necessario presentare:
 

  • domanda in bollo da parte dell'interessato/a (o dell'impresario di pompe funebri) per la cremazione;
  • documentazione relativa alla manifestazione di volontà da del defunto o dei parenti più prossimi (come sopra specificato);
  • domanda in bollo da parte dell'esercente di pompe funebri per il trasporto del cadavere per la cremazione;
  • certificato necroscopico che attesti l’esclusione del sospetto di morte dovuta a reato e l’esistenza di uno stimolatore cardiaco (pace-maker);
  • nell’eventualità sia stata interessata l’Autorità Giudiziaria, nulla osta da parte di quest’ultima;
  • 2 marche da bollo da € 16,00.

Informazioni

Termini di conclusione:

2 giorni

Normativa di riferimento:

d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285; Legge Regionale 18 Novembre 2003, n. 22; Regolamento Regionale 9 novembre 2004 n.6; D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396; Circolare del Ministero della Sanità 24 giugno 1993, n. 24; Circolare del Ministero della Sanità 31 luglio 1998, n. 10

Modalità di avvio:

Istanza di parte